Mirabile interpretazione del soprano Magda Kocza e dell’Ensemble d’archi Bosa Antica dello Stabat Mater di L.Boccherini. A mezzanotte di lunedì 20 luglio nella chiesa del Rosario a Bosa, gli appassionati di musica antica hanno accolto con stupore e massima attenzione le note dell’opera poco conosciuta del musicista,attraverso un sottile dialogo tra voce e corde d’archi. Attraverso la tecnica vocale magistrale del soprano si è percepito un insieme di delicatezza, sensibilità, maturità e distacco che hanno creato un’atmosfera di spiritualità slegata da forme religiose. L’Ensemble Bosa Antica formato da Agnieszka Marucha, Alessio Manca violini, Dimitri Mattu viola, Fabio Lambroni violoncello, Antonio Papa contrabbasso, ha offerto un equilibrio perfetto tra gli strumenti e il corpo con i dialoghi vocali di Magda Kocza.
Il corpo canta, comunica, si muove, gioca, libera emozioni ancestrali di profonda umanità sconfinando nel divino: eterna e misteriosa magia della musica.
Ci auguriamo che la cittadinanza, l’amministrazione di Bosa, le autorità ecclesiastiche, le associazioni locali sappiano comprendere l’enorme importanza che la rassegna di Musica Antica ha sin da ora e che siano sempre più disposte ad offrire luoghi pubblici , sacri e privati ai promotori dell’iniziativa, all’insegna di un profondo legame con il nostro meraviglioso patrimonio naturale e culturale.
Siamo convinti che la musica e la bellezza edifichino l’uomo e la donna e che un festival come quello di Musica Antica porti già con sé, ora, un nuovo modello di sviluppo economico nella nostra amata e affascinante Bosa.
Autore e foto di: Raffaella Stellione